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Cronaca

Cade dall'albero e batte la testa sul muro: morto sotto gli occhi della moglie

Il mondo dello sport bresciano è in lutto

Due vittime in poche ore: il mondo dello sport bresciano è in lutto. Sulle montagne di Cimbergo è morto Walter Bassi, 59 anni, presidente della società Corrintime: a Lozio, nel giardino di casa, è invece spirato Stefano Martinelli, 65 anni, direttore tecnico dell'Atletica Brescia. Il cordoglio è unanime per la scomparsa di due volti noti dell'atletica nostrana e non solo.

Stefano Martinelli è caduto dall'albero che stava probabilmente potando, o sistemando, nel giardino della sua seconda casa di Lozio, in Valcamonica, affacciata sulla Strada provinciale 92 (abitava a Concesio). Avrebbe perso l'equilibrio, cadendo nel vuoto per poco meno di due metri: ma il destino beffardo ha voluto che battesse la testa sul muretto che separa la sua proprietà dalla strada. Un colpo tremendo e purtroppo fatale. 

Morto sotto gli occhi della moglie

A nulla sono valsi i reiterati tentativi di rianimarlo: troppo gravi le ferite riportate. L'allarme è stato lanciato dalla moglie, sotto shock, poco prima delle 9.30: sul posto l'automedica dell'ospedale di Esine, ambulanze di Croce Rossa e Camunia Soccorso, l'elicottero decollato da Brescia, una squadra dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri di Breno a cui sono stati affidati i rilievi. Gli accertamenti hanno confermato la morte accidentale e la salma è stata subito riconsegnata ai familiari, per i funerali.

Attualmente riposa nella Casa del commiato di Via Bargnani a Brescia: l'ultimo saluto verrà celebrato mercoledì mattina, alle 10.30, nella chiesa di San Giovanni Battista alla Stocchetta, in città. 

Una vita per lo sport e l'atletica

Per l'atletica azzurra è “una tristissima notizia”, fa sapere la Fidal, Federazione italiana di atletica leggera, che si unisce al cordoglio con il presidente Stefano Mei, il consiglio federale e “tutta l'atletica italiana”. Una vita passata sui campi, Martinelli per più di 50 anni ha militato nell'Atletica Brescia 1950: prima come atleta, poi come tecnico del mezzofondo e del salto con l'asta, infine con il ruolo di direttore tecnico che ricopriva con “orgoglio e successo” da più di un ventennio, dal 2003. Martinelli aveva guidato le “leonesse” dell'Atletica Brescia alla conquista degli ultimi 5 scudetti italiani, il più recente a Palermo nel giugno dello scorso anno. Nel febbraio scorso, Martinelli aveva esultato per la vittoria agli Assoluti indoor di Ancona.

“Grazie alla sua dedizione e alla sua passione – si legge in una nota dell'Atletica Brescia – la nostra società ha raggiunto negli anni risultati inaspettati. Persona insostituibile, per noi è una perdita difficile da accettare, un vuoto difficile da colmare. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi e per tutto il mondo dell'atletica. Sappiamo che sarai al nostro fianco per incitarci e spronarci in ogni competizione. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Un abbraccio a Carla e ai familiari”. 

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