rotate-mobile
Cronaca San Felice del Benaco

Uccisa dal fucile di papà: a scuola fiori per ricordarla, psicologo in classe

Proseguono le indagini sulla morte di Viola Balzaretti

E' atteso forse già nelle prossime ore il rientro della salma di Viola Balzaretti, la ragazza di appena 15 anni morta sabato pomeriggio a Portese di San Felice: è stata colpita in pieno petto dal colpo di un fucile da caccia, involontariamente esploso dal fratellino 13enne mentre stava maneggiando l'arma di proprietà del papà. Il corpo senza vita della giovane è rimasto a lungo a disposizione dell'autorità giudiziaria, che ha infine deciso di non disporre l'autopsia.

Le indagini sul papà

Intanto prosegue la vicenda giudiziaria, che ha visto il padre Roberto Balzaretti (ex assessore a San Felice, e per due mandati) inizialmente indagato per omicidio colposo, quando si sarebbe preso la colpa di quanto accaduto per coprire il figlio: ad oggi sarebbe indagato solo per l'omessa custodia dell'arma, ma non si esclude che gli sviluppi delle indagini non possano portare a un'accusa di morte in conseguenza di altro reato. Per la legge italiana, invece, non è imputabile il ragazzino 13enne.

Il ritorno a scuola

La salma di Viola raggiungerà la Sala del commiato Rodella di Salò, poi verrà fissata la data del funerale. La ragazza frequentava il secondo anno di liceo linguistico all'istituto Enrico Medi di Salò: al momento nessuno tra professori e dirigenti ha voluto parlare con i giornalisti. I ragazzi nel frattempo hanno portato i primi fiori a scuola: lunedì mattina uno psicologo ha incontrato gli alunni e i compagni di classe. A San Felice resta un silenzio spettrale, un'atmosfera surreale: anche l'oratorio è chiuso per lutto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccisa dal fucile di papà: a scuola fiori per ricordarla, psicologo in classe

BresciaToday è in caricamento