rotate-mobile
Cronaca Nave

Azienda fallita con un 'buco' di 300 milioni di euro: prime condanne

Le sentenze di primo grado per il crac Stefana

Sono passati più di sette anni (era il 2015) dall'avvio delle indagini: ora sono arrivate le sentenze del primo filone dell'inchiesta, che riguardava quattro imputati. La vicenda è nota: si parla del crac dell'azienda Stefana Spa, con sedi e stabilimenti a Nave (dove c'era il quartier generale), Montirone e Ospitaletto e dichiarata fallita con un "rosso" di oltre 300 milioni di euro.

Le condanne

Come riporta il Giornale di Brescia, sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi sia Giacomo Ghidini, ex presidente del gruppo, che Pieralberto Ghidini, consigliere del Cda: confermata in sede di sentenza l'accusa di bancarotta, in prescrizione invece il reato di insolvenza fraudolenta. La sentenza è di primo grado: entrambi gli imputati ricorreranno probabilmente in appello.

Sono stati invece assolti con formula piena, per non aver commesso il fatto, Giulio Stefana e Quinto Stefana: facevano parte del Cda ma diedero le dimissioni prima del "crollo" finanziario dell'azienda, che – al tempo della sua massima espansione – dava lavoro a circa 600 dipendenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Azienda fallita con un 'buco' di 300 milioni di euro: prime condanne

BresciaToday è in caricamento