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Cronaca Sirmione

Calci e pugni: pestato a sangue senza motivo da ragazzi ubriachi

A breve è attesa l'udienza preliminare

Pestato a sangue, senza apparente motivo, da una comitiva di ragazzi forse ubriachi: tre di loro sono stati ora rinviati a giudizio - a breve in tribunale a Brescia ci sarà l'udienza preliminare - con l'accusa di lesioni personali gravi in concorso, aggravate dai futili motivi. "Ora spero solo che la giustizia faccia il suo corso", racconta la vittima a Bresciatoday, un 36enne originario di Desenzano e con un passato da barista e cameriere a Sirmione.

Il brutale pestaggio

È proprio a Sirmione che il 9 luglio di un anno fa si sarebbe consumato il brutale pestaggio. Gli aggressori, quella sera, pare fossero ospiti di un'amica per una festa di compleanno: al termine della serata il gruppo, presumibilmente in stato di ubriachezza, si è allontanato dal locale in cui si trovava e si è diretto in centro. Qui la vittima se li sarebbe trovati di fronte: aggredito prima da tre ragazzi e preso a pugni, poi raggiunto da un'altra decina di giovani che l'avrebbero spintonato a terra e colpito con calci e pugni alla testa, alle gambe e alla schiena.

Il rinvio a giudizio

All'arrivo di paramedici e Polizia Locale il "branco" si è poi dileguato, lasciando a terra il 36enne. Quest'ultimo, come da referto medico, ha riportato lesioni con prognosi di diversi mesi, altre permanenti e danni riconosciuti anche dal punto di vista psicologico. Tre dei presunti aggressori sono stati poi identificati dalle forze dell'ordine: hanno 27, 28 e 29 anni, abitano tra Carpenedolo e Castiglione e sarebbero i principali protagonisti della folle imboscata. Le indagini, coordinate dal pm Donato Greco, come detto si sono concluse con la richiesta di rinvio a giudizio per le accuse di cui sopra.

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