rotate-mobile
Cronaca Orzinuovi

Voleva far esplodere il campo da calcio con due bombe

Si è presentato al Cps con due bombe nello zaino

"Non mi hanno mai fatto giocare. Quindi voglio far saltare il campo sportivo. Ho già costruito anche le bombe". Sarebbe questa la rivelazione shock di giovedì mattina - poco dopo mezzogiorno - al Centro psicosociale (Cps) di Orzinuovi: un paziente in cura all'istituto, 38 anni e residente nella Bassa, si sarebbe presentato al consueto appuntamento con la sua dottoressa con uno zaino sulle spalle. All'interno dello zaino due cilindri di metallo di circa 30 cm ciascuno, riempiti con polvere da sparo (probabilmente recuperata da vari petardi) e attrezzati con una miccia per farli esplodere.

Panico e paura in paese

Panico e paura in paese, ma per fortuna non è successo nulla (e nessuno si è fatto niente). Con grande sangue freddo la psichiatra ha continuato ad ascoltare il giovane paziente, nel frattempo ha dato l'allarme. Tempo pochi minuti e la zona era stata isolata: chiuse Via Galilei e Via Piave, le auto allontanate, abitazioni e uffici evacuati. Il 38enne è stato preso in custodia dai carabinieri: verrà denunciato e probabilmente affidato a una struttura specializzata.

Per disinnescare gli ordigni sono intervenuti i militari del Nucleo artificieri di Milano: le bombe (artigianali ma funzionanti) sono state estratte dallo zaino e un po' alla volta "spacchettate", così da renderle innocue. Ovvero si è proceduto prima a rimuovere l'innesco e poi a svuotarle della polvere da sparo. Tutto si è concluso a regola d'arte, come detto senza feriti o esplosioni.

Due bombe nello zaino

Il giovane paziente del Cps avrebbe raccontato di aver costruito gli ordigni seguendo precise istruzioni trovate sul web. I medici e gli specialisti che lo seguono da tempo hanno negato qualsivoglia presunta caratterizzazione aggressiva del paziente, che di fatto non ha mai fatto male a nessuno. Le sue intenzioni, seppur pericolose, non è detto che si sarebbero mai concretizzate: in ogni caso nello zaino aveva due bombe artigianali pronte ad esplodere. La sua volontà sarebbe espressione di un trauma infantile (appunto, le mancate "convocazioni" al campetto) mai superato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Voleva far esplodere il campo da calcio con due bombe

BresciaToday è in caricamento