rotate-mobile
Incidenti stradali Esine

La strage di Esine tra lacrime e rabbia: la dinamica è ancora un mistero

Cosa è davvero successo venerdì sera sulla Statale 42: le indagini della Polstrada seguono una nuova pista. Lunedì pomeriggio l'ultimo saluto a Claudia e Giulia

Proseguono le indagini della Polizia Stradale sulla tragedia di venerdì sera a Esine, sulla Ss42, quando poco dopo le 22 in un tremendo schianto frontale hanno perso la vita Claudia Marioli, 19 anni, e Giulia Vangelisti, 20. I funerali delle due giovanissime saranno celebrati lunedì pomeriggio in contemporanea, alle 15 nei cimiteri di Esine, dove abitava Claudia, e di Cividate Camuno, dove invece viveva Giulia.

Sono diversi i fronti degli accertamenti della Polstrada: la Procura, come da prassi, intanto ha già aperto un fascicolo per omicidio stradale. Gli inquirenti attendono l'esito degli esami tossicologici (alcol e droga) per chi era alla guida dell'Audi A4 che si è schiantata con la Opel Corsa delle due ragazze: i cinque uomini che erano a bordo, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sono ancora in ospedale.

Cinque feriti in ospedale, quattro ancora gravi

Quattro di loro sono ricoverati in prognosi riservata al Niguarda di Milano e alla Poliambulanza di Brescia, e due in condizioni così gravi da non essere ancora fuori pericolo: solo il quinto se l'è cavata con qualche contusione a poco più, attualmente ricoverato al nosocomio di Esine. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori sviluppi.

Si ragiona ad esempio sulla dinamica, ancora poco chiara: dalle prime testimonianze raccolte sembrava fosse certo che l'Audi avesse sbandato e travolto la Opel delle due ragazze, ora non si può escludere che sia successo il contrario. E' comunque unanime, sui social e non solo, il giudizio sulla pericolosità di quel tratto stradale, teatro di innumerevoli incidenti (anche mortali) negli ultimi anni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La strage di Esine tra lacrime e rabbia: la dinamica è ancora un mistero

BresciaToday è in caricamento