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Cronaca Bagolino

Ricerche senza sosta, Giorgio non si trova: le speranze appese a un filo

Non si hanno ancora notizie di Giorgio Losio

Sono riprese all’alba di lunedì le ricerche di Giorgio Losio, 38 anni di Bovezzo, scomparso ormai da giovedì scorso: dopo un’altra notte all’addiaccio, al freddo e sotto la pioggia battente, le speranze di ritrovarlo in vita sono davvero appese a un filo. Il campo base è stato allestito nella sede dei Vigili del Fuoco volontari di Bagolino, in località Mignano: qui è stato attivato anche il posto di comando avanzato (Ucl) del comando provinciale dei pompieri.

Ricerche senza sosta

Uomini e mezzi sono impegnati nelle ricerche del 38enne. La sua auto, una Fiat Panda bianca, è stata ritrovata nella zona della Val Dorizzo, sulla strada che porta al Gaver: potrebbe essere disperso nei chilometri e chilometri di bosco circostanti. Sono più di 80 le persone impegnate nelle operazioni tra corpi e tecnici dello Stato e volontari di Protezione civile: in prima linea i Vigili del Fuoco con il Nucleo droni, i sommozzatori di Bologna, le unità cinofile, gli specialisti del Saf (Speleo-alpino-fluviale), unità terrestri dei distaccamenti di Bagolino e Salò, in cielo il volo dell’elicottero Drago di Varese. Impegnati anche i Carabinieri e la Polizia Locale.

Giorgio Losio come detto abita a Bovezzo: i familiari sono molto preoccupati in quanto già seguito da un Cps, Centro psicosociale. È alto circa 1 metro e 70, pesa poco più di 60 kg: ha i capelli scuri e rasati, al momento della scomparsa indossava un giubbotto nero e un maglione a righe e portava con sé una borsa a tracolla. La Polizia Locale della Valsabbia ha diffuso anche la sua fotografia, nella speranza che qualcuno l'abbia visto (in caso informare subito le forze dell'ordine). Si continua a cercare.

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