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Cronaca Gargnano

Si trascina sanguinante al bar: "Mi hanno accoltellato". Ma la verità è un'altra 

L'uomo è stato denunciato per simulazione di reato e procurato allarme 

Si era trascinato sanguinante fino a un bar della piazza di Gargnano e aveva chiesto aiuto al barista. Sulle gambe due grossi tagli: l'allarme era scattato immediatamente e pure in codice rosso. Soccorso da un'ambulanza dei Volontari del Garda e poi ricoverato in codice giallo alla Poliambulanza, l'uomo - un muratore albanese di casa a Gargnano - aveva raccontato ai carabinieri di essere stato accoltellato da un drappello di sconosciuti, al termine di un'accesa discussione. E subito era partita la caccia ai presunti aggressori.

In realtà non c'era nessun colpevole da fermare e nessuna aggressione: la verità è emersa grazie all'analisi delle telecamere di sorveglianza della zona. I militari si sono accorti che il 50enne si era inventato tutto per giustificare le ferite che si era accidentalmente procurato da solo, dopo aver alzato un po' troppo il gomito.

Il caso è stato quindi chiuso, ma non senza conseguenze per il 50enne: è stato denunciato per simulazione di reato e procurato allarme. 

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