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Cronaca Borno

Tre giorni per fare a pezzi la sua ex: "Ho posto fine alle sue sofferenze"

Non cambia la versione di Davide Fontana, l'unico accusato per l'omicidio

La versione di Davide Fontana non è cambiata: ha confermato tutto quanto riferito nel corso del primo interrogatorio. Per lui, inevitabile, la convalida dell'arresto: si trova in carcere a Canton Mombello ma potrebbe presto essere trasferito a Milano o Varese. Bancario di 43 anni, aveva lasciato la moglie proprio per la relazione con Carol Maltesi, la ragazza di 26 anni – nota ai più come Charlotte Angie – che lui stesso avrebbe massacrato prima di farla a pezzi e gettarla in un dirupo a Paline di Borno, ai confini con la provincia di Bergamo.

Uccisa a martellate

Nel suo macabro racconto, mai avaro di dettagli, Fontana ha detto del gioco erotico finito male: erano in casa di Carol, lei legata con un cappuccio in testa, lui che la stava colpendo con un martello (ma per finta) mentre sarebbe stata filmata la scena. “Poi ho avuto un raptus, ho cominciato a colpirla alla testa – avrebbe detto Fontana – e quando me ne sono reso conto non so se era già morta, mi sono reso conto di averle procurato molte ferite dalla quali perdeva molto sangue. Non sapendo che altro fare, le ho tagliato la gola con un coltello da cucina, per porre fine alle sue sofferenze”.

Tre giorni per farla a pezzi

L'omicidio si sarebbe consumato tra il 10 e l'11 gennaio. Il giorno successivo Fontana avrebbe comprato un'accetta e un seghetto al Bricoman di Rescaldina, il paese dove abita (nella stessa corte di Carol Maltesi: sono vicini di casa e di pianerottolo). Tutti i giorni, e per tre giorni di fila, si sarebbe poi recato a casa della ragazza per realizzare il suo piano: farla a pezzi e farla sparire. Avrebbe provato anche a bruciarla, dandole fuoco sul barbecue di una casa presa in affitto sul lago Maggiore. Nel frattempo aveva comprato un freezer online in cui conservare i resti.

“Mi sono reso conto che non era possibile bruciarla – avrebbe detto ancora Fontana nell'interrogatorio – quindi ho recuperato i resti e li ho riportati a casa”. Il corpo qui è rimasto per settimane, fino al 20 marzo scorso: quando dopo una serie di sopralluoghi nelle zone che già conosceva, essendoci stato in vacanza da ragazzo, Fontana ha gettato la sua ex in un dirupo, a Paline di Borno. La povera Carol lascia un bimbo di 5 anni, i genitori e l'ex compagno. 

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