La ruspa s'impenna e cade nel dirupo: padre di famiglia lascia moglie e 4 figli
L'incidente a bordo di una piccola ruspa
Il dramma si è consumato verso le 9, lungo la stretta strada di Via Pertica, sulle montagne di Tremosine: Costante Facchini, 61 anni, era alla guida di una piccola ruspa con pala meccanica quando, nel vedere arrivare una betoniera che viaggiava in direzione opposta, si è spostato di lato per farla passare. Ma sarebbe andato troppo in là: il peso della pala ha trascinato in avanti la ruspetta, che è caduta nel dirupo e si è ribaltata più e più volte. Facchini è rimasto a bordo, ed è morto sul colpo.
Subito sono stati mobilitati i soccorsi. Sul posto, oltre all'ambulanza dei volontari di Tremosine, anche l'elisoccorso decollato da Brescia e i Vigili del Fuoco. I pompieri sono intervenuti con una autogru per recuperare la ruspa nel dirupo: il povero Facchini era rimasto in parte schiacciato e in parte travolto dal mezzo. Inutile ogni tentativo di rianimarlo.
Il dolore di moglie e figli
I rilievi sono stati affidati ai Carabinieri di Salò. L'incidente si è verificato in zona Desio, a poche centinaia di metri dall'azienda agricola di Facchini - un allevamento di bovini - gestita insieme al fratello Marco. La salma a breve sarà a disposizione della famiglia per organizzare i funerali.
Oltre al fratello, cognati e nipoti, Costante Facchini lascia la moglie Ines - anche lei titolare di un'azienda agricola: gestisce un piccolo caseificio - e quattro figli, fratello e sorella già grandi (di 24 e 29 anni) e due gemelli più piccoli, non ancora adolescenti. Presto sarebbe diventato nonno.