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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Via Elia Capriolo, 53

Lotta contro gli sfratti: occupata l'ex Poliambulanza di via Capriolo

L'azione è stata decisa dopo lo sgombero dell'Hotel Sirio. Presenti gli attivisti di Diritti per Tutti, Magazzino 47, Comitato provinciale contro gli Sfratti, Kollettivo Studenti in Lotta e Collettivo Universitario Autonomo

Da poco sgomberato l'hotel Sirio, da mesi simbolo della lotta contro l'emergenza sfratti nel Bresciano, una cinquantina di attivisti ha occupato oggi pomeriggio l'edificio dell'ex Poliambulanza, tra via Calatafimi e via Capriolo.

L'azione è stata decisa dall'associazione Diritti per Tutti, Magazzino 47, Comitato provinciale contro gli Sfratti, Kollettivo Studenti in Lotta, Collettivo Universitario Autonomo. Gli occupanti potrebbero fermarsi a dormire la notte. Intanto, sabato è stata confermata la manifestazione in città.

"Oggi – fanno sapere gli attivisti per il diritto alla casa - abbiamo aperto ed occupato un altro stabile inutilizzato da molti anni. L'obiettivo è anche questa volta un centro per l'emergenza abitativa creato ed autogestito dal basso, per tutte e tutti: lavoratori, disoccupati, precari, studenti, nativi e migranti, single o famiglie. Un'altra volta poniamo le istituzioni della crisi finanziaria di fronte a questo terremoto sociale in continua espansione". A Brescia e provincia gli sfratti per morosità sono passati dai circa 640 del 2004 ai quasi 2000 del 2011.

Occupata ex Poliambulanza - © BresciaToday.it


Abbiamo incontrato gli occupanti pochi minuti dopo l’azione nell’edificio dell’ex Poliambulanza. All’interno c’è tanto sporco ma l’edificio è tutt’altro che pericolante, le stanze sono quasi tutte ‘sane’ e il palazzo non presenta segni di cedimento. Gli attivisti hanno intanto già provveduto a portare qualche materasso e alcune coperte.

“Questa è la prima e immediata risposta che abbiamo voluto dare all’operazione di sgombero voluta dalla Questura – ci racconta Michele del CSA Magazzino 47 – Una risposta che è anche un’occasione per rilanciare l’appuntamento con la manifestazione di sabato pomeriggio, la risposta popolare al diritto alla casa. Il futuro di questo immobile è stato destinato ad uso assistenziale: non saremo di alcuno ostacolo. Ma i visti i tempi lunghi che tutti conosciamo volevamo mettere ancora una volta le istituzioni davanti alla realtà, una vera emergenza abitativa a fronte di tantissimi edifici abbandonati lasciati a deperire”.

“Solo questa settimana abbiamo contato otto sfratti – aggiunge Claudio del Comitato provinciale contro gli Sfratti – e il rischio che si ripetano è costante. Noi siamo qui per difendere le famiglie, abbiamo bisogno di un punto di riferimento che funga da centro d’emergenza temporaneo. E’ incredibile che a Brescia ci siano tante stanze vuote, e così tante persone per strada. Stiamo qui e aspettiamo, finché non arriverà la polizia. Spero poi si possano rendere conto del bel risultato che otterranno, lasciare donne e bambini in mezzo a una strada”.

“Di questi tempi – conclude un attivista tra i presenti – chiunque perda il posto di lavoro non ha poi più alcuna possibilità di stipulare un nuovo contratto d’affitto. Siamo qui oggi anche per combattere contro questa clamorosa contraddizione”.

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