Expo 2015: il gigantesco Albero della Vita tornerà a Brescia
Una costruzione da 35 metri e 350 tonnellate, sponsorizzata dalla Coldiretti e costruita a Brescia: il simbolo del Padiglione Italia che, a conclusione dell'Expo, molto probabilmente tornerà in città
Sarà una costruzione imponente, alta più di 35 metri e pesante più di 350 tonnellate. Alla base una vasta piastra in marmo di Botticino, poi a salire una struttura fatta a ‘incastro’, in parte in legno lamellare e in parte in acciaio temperato. Tutto intorno fumogeni ed effetti speciali a sorpresa, oltre a 7mila punti luce (o lampadine a dir si voglia) un po’ a Led e un po’ no, pronte ad accendersi e spegnersi, a illuminarsi a comando.
Le ultime e definitive indiscrezioni sull’Albero della Vita, la maxi struttura in metallo e affini che sarà ‘appoggiata’ nella parte a sud dell’area dedicata all’Expo milanese del 2015: originariamente si pensava pure ad un piccolo lago, ora si cerca di rimanere nei limiti dei tempi e degli spazi.
Un’opera che dovrebbe costare circa 3.5 milioni di euro ma che sarà per buona parte ‘offerta’ da varie aziende bresciane. Proprio a Brescia infatti verrà interamente realizzato, prima di essere trasferito a Milano: e proprio a Brescia potrebbe tornare, come ha assicurato da uno dei ‘main sponsor’. Se nessuno comprerà l'opera, infatti, verrà quasi sicuramente installata al Parco Tarello.
L'Albero della Vita sarà icona e simbolo del Padiglione Italia, e quindi del ‘marchio’ nostrano per Expo e dintorni. E per Brescia un’occasione unica per farsi valere e vedere, ancora una volta, “come uno storico distretto manifatturiero”. E’ quanto ha confermato il presidente di Expo Diana Bracco: “Sponsor dell’opera sarà Coldiretti. La confederazione agricola ha ribadito di credere fermamente al valore iconico del progetto: per il mondo agricolo italiano l’Albero della Vita con le sue radici che traggono linfa dai diversi territori incarna un simbolo ideale, per la loro stessa identità”.