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Cronaca Trenzano

Cena in memoria del Ventennio, ex parroco intona "Faccetta nera"

Una trentina di persone si è riunita nella Bassa per una cena "nostalgica" del periodo nero

Ormai famoso per le sue posizioni, è stato invitato appositamente da un gruppo di nostalgici, e non ha tradito le attese. Stiamo parlando di Giulio Maria Tam, ex sacerdote, scomunicato ormai da anni, manifestamente sostenitore del Fascismo, seppur non esista più e non possa essere più rifondato come sancisce la Costituzione. La notizia è riportata sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane. 

L'ex sacerdote, 68 anni, originario di Sondrio, è stato invitato alla cena che si è consumata nella campagna di Trenzano, un Comune fino a poco tempo fa guidato da Andrea Bianchi, il primo sindaco d'Italia aderente a Casa Pound. Durante la cena, tra una portata e l'altra, per il giubilo dei presenti (alcuni dei quali in abiti riconducibili al periodo fascista), Giulio Maria Tam ha intonato alcuni canti del Ventennio, tra i quali «Faccetta Nera». 

Nessuna sorpresa ovviamente, visto che l'ex parroco è tra i più celebri nostalgici del Duce e tra l'altro è solito celebrare tre messe (non canoniche, ovviamente) all'anno per Mussolini: il 28 aprile, nella ricorrenza della morte del Duce, il 28 luglio, vigilia della sua nascita, e il 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma. 

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