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Cronaca

Dalmine: gas in casa per suicidarsi, condannato per disastro

L'uomo mise seriamente in pericolo la vita delle altre 24 famiglie presenti nel condominio. Furono proprio i vicini, infatti, a chiamare i vigili del fuoco allarmati dal forte odore di gas

Il 4 agosto scorso saturò di gas il suo appartamento di via Cavagna a Dalmine con l'obiettivo di togliersi la vita, mettendo però a rischio l'incolumità delle 24 famiglie residenti nella stessa palazzina.

Giovedì il tribunale di Bergamo ha condannato l'uomo, di 66 anni, a un anno di reclusione in abbreviato con l'accusa di disastro colposo.

Ad agosto l'allarme scattò proprio dai vicini, che avvertirono carabinieri e vigili del fuoco per il sospetto e intenso odore di gas che sentivano uscire dalla casa dell'uomo, che non rispondeva né al citofono né al telefono. Sfondata la porta, i vigili del fuoco lo trovarono incosciente sul letto, mentre sul tavolo c'era un suo biglietto d'addio.

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