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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Rapine da incubo a supermercati e ristoranti: tre bresciani in manette

L'attività investigativa è scattata a poche ore del colpo messo a segno nel settembre del 2014 al Simply market di via San Bartolomeo, in città. In quell'occasione i malviventi avevano sequestrato 8 dipendenti. Al momento alla banda bresciana sono attribuite due rapine e tre furti

BRESCIA. Una lunga e complessa attività investigativa compiuta dagli agenti della Squadra Mobile ha  messo fine ad un sodalizio criminale dall'accento bresciano, che aveva seminato il panico nei supermercati, nei ristoranti e nei negozi della città.

Al termine di una complessa indagine, svolta principalmente attraverso l'analisi dei tabulati telefonici, lo scorso giovedì sono finiti in manette i presunti responsabili delle rapine a mano armata messe a segno al supermercato Simply di via San Bartolomeo, nel settembre del 2014,  e al ristorante Old Wild West del centro commerciale Campo Grande, nel giugno del 2015.
 

In entrambe le occasioni i malviventi –  Marco Manenti e Cristian Fregoni, pluripregiudicati di 41 anni – avevano fatto irruzione nelle attività commerciali all'ora di chiusura: pistole in pugno e volto coperto dai passamontagna avevano minacciato e preso in ostaggio il personale.

Proprio analizzando i tabulati telefonici di Cristian Fregoni - il primo dei 4 autori della rapina al supermercato di via San Bartolomeo ad essere identificato - gli inquirenti sono arrivati all'individuazione degli altri componenti della banda, ritenuta responsabile anche di tre furti avvenuti nel novembre del 2015. 

Ai colpi messi a segno al negozio di abbigliamento sportivo Longoni sport e al Pippo's pizza di via Orzinuovi e al furto avvenuto al Penny Market di Castenedolo ha partecipato anche Mario Archetti, 35enne bresciano con precedenti di polizia.

Durante le perquisizioni domiciliari gli uomini della Squadra Mobile, coordinati da Giuseppe Schettino, hanno trovato l'abbigliamento immortalato dalle telecamere di videosorveglianza e usato dai malviventi per mettere a segno i colpi. Nessuna traccia invece dei 40mila euro in contanti complessivamente arraffati dai tre banditi. 

Al momento dell'arresto uno dei malviventi indossava pure la stessa felpa utilizzata durante una delle rapine. Gli arresti sono stati convalidati: Fregoni e Manenti sono in carcere e dovranno rispondere di rapina pluriaggravata, mentre Archetti è ai domiciliari per furto. 

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