rotate-mobile
Cronaca Lumezzane

Imbavagliati e picchiati per il colpo da mezzo milione: 9 arresti

A due anni dalla rapina in villa di Lumezzane si sono concluse le indagini: un bottino da 450mila euro tra oro e gioielli, nove gli arrestati tra Brescia e Milano. Tra di loro anche due ex agenti della Guardia di Finanza

Si sono concluse con nove arresti – e a circa due anni di distanza – le indagini sulla rapina in villa avvenuta a Lumezzane nel dicembre 2013: un bottino da 450mila euro tra oro, gioielli e contanti, tutto nascosto in casa e in cassaforte, per un colpo che aveva visto in azione almeno cinque persone sul posto, con tanto di basisti di supporto e perfino due uomini della Guardia di Finanza, ora arrestati.

Fu una rapina violenta e che scatenò il terrore tra gli abitanti della zona e dell'intera Val Gobbia. Marito e moglie vennero presi in ostaggio, probabilmente picchiati e poi imbavagliati prima di concludere il colpo. Pare che tra alcuni basisti, le talpe che avrebbero dato il via libera alla rapina, ci sarebbero alcuni parenti delle vittime.

In tutto sono nove gli arresti portati a termine dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, come detto tra di loro anche due 'finanzini' che operavano in provincia di Como, prima sospesi dal servizio e ora condotti agli arresti.

Le indagini si concludono dopo quasi due anni: a far scattare la scintilla alcune impronte e tracce biologiche recuperate nella villa di Lumezzane, e che hanno portato alle prime identificazioni. Non sono state rese note le generalità degli arrestati, residenti non solo a Brescia ma anche a Bergamo e Milano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imbavagliati e picchiati per il colpo da mezzo milione: 9 arresti

BresciaToday è in caricamento