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Cronaca Roccafranca

Dà fuoco alla moglie, il giudice lo proscioglie: è incapace d'intendere

Scelta obbligata del tribunale a 10 anni dai fatti contestati

È davvero l'epilogo di una vicenda che si trascinava da 10 anni: Ram Mangtoo, oggi 65enne, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere e per questo non verrà processato per la brutale aggressione alla moglie, avvenuta nel 2013 nella casa all'epoca condivisa dalla coppia, a Roccafranca. Mangtoo venne accusato di tentato omicidio, violenza e maltrattamenti: avrebbe tentato di dar fuoco alla donna - 20 anni più giovane di lui: insieme hanno avuto 4 figli - dopo averla picchiata di fronte ai bambini.

Per gli inquirenti l'aggressione fu dovuta alla gelosia dell'uomo per una presunta relazione extraconiugale della moglie. Lo stesso Mangtoo, però, aveva anche riferito di non aver tentato di ucciderla - nonostante avrebbe tentato di darle fuoco in casa - quanto piuttosto di salvarle la vita, perché sarebbe stata lei stessa a voler compiere l'estremo gesto.

La lunga trafila giudiziaria

Una versione che non convinse la Procura, che chiese e ottenne il rinvio a giudizio. Nel frattempo Mangtoo era tornato in India, suo Paese di origine: qui venne gambizzato a colpi di pistola rimanendo paralizzato e con necessità di assistenza medica continua. Furono le sue condizioni di salute a interrompere il processo con un primo non luogo a procedere, ma non in via definitiva: la Procura infatti ha fatto ricorso e ottenuto dalla Cassazione la convocazione di un nuovo processo.

Anche questo però non potrà mai essere celebrato: le perizie, anche se a distanza - Mangtoo attualmente è ancora in India - hanno confermato stavolta non solo la sua incapacità fisica ma anche la sua incapacità psichica, conseguente alla sparatoria. È di nuovo un non luogo a procedere: ora e per sempre.

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