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Sabato, 27 Aprile 2024
Incidenti stradali Desenzano del Garda

Terribile frontale: le lacrime di genitori e fratelli, dell'amata compagna

Aveva solo 29 anni, morto sul colpo

Morto sul colpo nel terribile incidente: è il triste destino di Klajdi Tahiri, per gli amici Kleidi, il ragazzo di 29 anni che ha perso la vita giovedì mattina sulla Sp11, nel tratto di tangenziale che da Desenzano porta a Sirmione e Peschiera, ai confini tra Rivoltella e San Martino. Il 29enne viaggiava verso Verona quando, intorno alle 7.30, forse nel tentativo di un sorpasso (accertamenti in corso) ha invaso la corsia opposta di marcia mentre transitava un autoarticolato per il trasporto eccezionale di rotoli laminati in acciaio. 

L'incidente

Il camionista - un 45enne di origini rumene - ha fatto il possibile per evitare l'impatto, cercando di deviare verso destra ma senza riuscirci, a causa dei cordoli in cemento del vicino distributore: Tahiri era alla guida di un Mercedes Vito, di cui è rimasto solo un groviglio di lamiere. Morto sul colpo, come detto: vigili del fuoco e sanitari non hanno potuto altro che constatarne il decesso. Sul posto l'automedica, l'infermierizzata, un'ambulanza della Croce Rossa, i Vigili del Fuoco del comando provinciale.

I rilievi

I rilievi sono stati affidati agli agenti della Polizia Stradale di Desenzano: per la gestione della viabilità è intervenuta anche la Polizia Locale. Traffico in tilt, per ore: il tratto di tangenziale interessato all'incidente è rimasto chiuso almeno fino a mezzogiorno. Questo per consentire le operazioni di recupero (non facili) del mezzo pesante e di messa in sicurezza della carreggiata. Si segnala anche una perdita di gasolio, tamponata in tempo dagli operai della Provincia di Brescia (che ha competenza sulla tratta).

Chi era la vittima

La salma di Klajdi Tahiri è stata ricomposta e trasferita all'obitorio dell'ospedale: è atteso già nelle prossime ore il nulla osta alla sepoltura. Classe 1993, aveva compiuto 29 anni il 7 marzo scorso: originario di Elbasan, in Albania, da una vita abitava a Villanuova sul Clisi con la famiglia. Aveva studiato al Cfp Zanardelli, ora lavorava (in proprio, con una impresa individuale) nel settore dell'edilizia e più precisamente per la posa di infissi, arredi, controsoffitti e pareti mobili. 

Era un grande appassionato di musica: si dedicava al djing e anche come producer, conosciuto come TK. Lo piangono i genitori Dallandyshe e Ruzhdi, i fratelli Artur ed Elton, la compagna Melissa. 

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