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Incidenti stradali

Auto travolta dal treno, Elisa morì a 34 anni: la rabbia della famiglia

La giovane donna morì il giorno di Ferragosto, travolta da un treno in corsa mentre era a bordo della sua auto

Travolta da un treno in corsa, è morta a bordo della sua auto a soli 34 anni. Il dramma, costato la vita a Elisa Conzadori, avvenne il 15 agosto del 2020: stava tornando a casa passando dalla provinciale tra Codogno e Maleo, quando al passaggio a livello la sua Citroen venne colpita dal regionale Mantova-Milano. 

A quasi tre anni dalla tragedia, i genitori della giovane vittima continuano la battaglia legale affinché venga fatta chiarezza sulle cause e le eventuali responsabilità dell'incidente. Alla fine di marzo, infatti, la procura di Lodi ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per omicidio colposo aperta nell'agosto 2020. E i legali della famiglia della 34enne, nei giorni scorsi, si sono opposti formalmente alla chiusura del caso.

Per la procura non ci sarebbero responsabilità di terze persone e non ci sarebbe stato alcun malfunzionamento dell'impianto imputabile a Rfi: la giovane avrebbe fatto una manovra azzardata finendo con l'auto sui binari mentre passava il convoglio. Non la pensano così i familiari di Elisa che abitava a Regona, frazione di Pizzighettone, in provincia di Cremona.

La tesi sostenuta dai legali della famiglia è diversa: l'incidente potrebbe essere stato causato da un guasto del passaggio a livello. Alcuni automobilisti testimoni della tragedia avevano visto la sbarra alzarsi prima del dovuto: questo il motivo per cui l'auto della 34enne si trovava sui binari quando passò il treno. Testimonianze che sono state attentamente vagliate anche da chi indaga, ma evidentemente non ritenute sufficienti, dato che la procura ha escluso un guasto dell'impianto.

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