Inceneritore: in arrivo da Bergamo 20.000 tonnellate di rifiuti
Da inizio 2012, sessanta comuni della provincia di Bergamo hanno deciso di passare all'inceneritore bresciano perchè più conveniente della multiutility Rea di Dalmine: il risparmio è di 15 euro a tonnellata
OFFERTA SUPER CONVENIENZA, BRUCI TRE E PAGHI DUE
Questo cartello pubblicitario potrebbe essere appeso sul grosso e azzurrissimo camino dell'inceneritore di Brescia, visto che - da inizio anno - 60 comuni della provincia di Bergamo hanno deciso di abbandonare la multiutility Rea di Dalmine per approdare al più conveniente "forno" bresciano, dove per ogni tonnellata di rifiuti solidi urbani bisogna sborsare 98 euro a tonnellata (trasporto incluso), contro i 113 di Bergamo. Insomma: uno sconticino non indifferente.
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Nel 2011 a Brescia sono già state bruciate 20.000 tonnellate provenienti da Bergamo che, nei prossimi mesi, verranno così velocemente raddoppiate.
Cosa ne pensano i cittadini non è dato saperlo, ma l'idea di aumentare la dose annuale di aerosol da 808mila tonnellate di rifiuti forse non è vista proprio di buon occhio, soprattutto quando bisogna respirare i sacchetti di plastica degli altri.