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Cronaca

Ritrovamento shock nel canale: riemerso il cadavere di un giovane uomo

E' stato identificato il corpo dell'uomo trovato senza vita nel canale a Medole: Imade Fakiri, 38 anni, probabilmente era già morto da diverse ore

Sono passate solo poche ore dalla terribile tragedia di Via Rodi a Brescia – dove il piccolo Ansh Sharma è annegato in piscina il giorno prima del suo compleanno – quando in Lombardia si registra un altro annegamento mortale: stavolta a Medole, nell'Alto Mantovano, paese in cui lunedì mattina è stato ritrovato il corpo senza vita del 38enne Imade Fakiri, marocchino di origini ma da tempo residente a Redondesco.

Ritrovamento shock lungo il canale

L'allarme è stato lanciato poco dopo le 9, lungo il canale non lontano dalla Strada provinciale 8, tra Via Annunciata e Via Pesenti: è stato un agricoltore della zona ad accorgersi del cadavere che galleggiava sull'acqua. La salma è stata rapidamente recuperata, e l'uomo subito identificato. Dai primi accertamenti medico-legali risulterebbe fosse morto da diverse ore.

L'ipotesi del malore dopo il tuffo

L'ipotesi è che si sia tuffato domenica sera dopo le 20, probabilmente in cerca di refrigerio dopo una calda domenica di lavoro, e che forse sia stato colto da un malore: il corpo di Fakiri è stato trascinato inerme per oltre un chilometro dalla corrente. Per far luce sul decesso, la magistratura ha già disposto l'autopsia.

L'esame autoptico è programmato per i prossimi giorni. Il cadavere è stato recuperato grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco: sul posto anche l'automedica e un'ambulanza di Soccorso Azzurro. I rilievi del caso sono stati affidati ai carabinieri di Castiglione delle Stiviere.

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