Frode al fisco per milioni di euro: a processo la famiglia Rossini
Alla sbarra con altre 10 persone
La procura di Brescia ha chiesto il giudizio immediato per Giuliano Rossini, la moglie Silvia Fornari, il figlio Emanuele e la cognata Marta Fornari: si tratta dell'ormai nota famiglia di Gussago, ritenuta a capo di un'organizzazione criminale dedita alla sistematica evasione del fisco, attraverso l'emissione di fatture false per oltre mezzo miliardo di euro.
Carabinieri e Finanza hanno già recuperato una decina di milioni in banconote, sotterrati nel terreno appartenente al cascinale dei Rossini, che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati a capo della maxi frode che avrebbe sottratto al fisco ben 93 milioni di euro. Altri soldi sono stati poi recuperati nella casa del figlio Emanuele.
Oltre alla famiglia di Gussago, alla sbarra finiranno altre 10 persone. Agli inquirenti, Giuliano ha spiegato che i soldi sotterrati non sono tutti riconducibili alla sua famiglia, ma anche ad altri indagati (avrebbe fatto da 'tesoriere'). La prima data del processo è prevista per il 23 febbraio, ma potrebbe cambiare se gli indagati decideranno di chiedere riti alternativi al dibattimento.
