rotate-mobile
Cronaca Salò

Uccisi dal motoscafo: 1,3 milioni di risarcimento alla famiglia di Umberto

Mercoledì al via il processo

E' mercoledì il giorno del via al processo che vedrà imputati Christian Teismann e Patrick Kassen, accusati a vario titolo di omicidio colposo, omissione di soccorso e naufragio per la morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, le vittime del terribile incidente nautico del 19 giugno scorso, tra Portese e il golfo di Salò. I due giovani – 25 anni lei, 36 lui – furono travolti nella notte dal motoscafo Riva di proprietà di Teismann ma guidato da Kassen, quest'ultimo ancora agli arresti domiciliari: Garzarella sarebbe morto sul colpo, Nedrotti invece annegata in acqua.

Nel processo non si costituirà parte civile la famiglia di Umberto Garzarella: in queste ore infatti si è conclusa la transazione che prevede il risarcimento di 1,3 milioni di euro al padre Enzo e ai suoi familiari.

"Il grandissimo dolore che provo, e del quale solo i due imputati si sono disinteressati, non ha prezzo - scrive Enzo Garzarella in una nota stampa -. Trovo squallido ed umiliante che una parte dell’opinione pubblica ritenga che il denaro possa alleviarlo. Umberto ha lasciato un vuoto incolmabile e per difendere la sua memoria e perché gli autori di questo efferato evento fossero puniti adeguatamente ero pronto a qualunque iniziativa. Studiando le carte con il mio avvocato siamo addivenuti alla conclusione che le parti civili sarebbero divenute un elemento inutile all’interno del processo".

"Mi auguro - continua Garzarella - che la Giustizia, in cui ho sempre riposto piena fiducia, faccia il suo corso dimostrandomi che questa vicenda non finirà all’italiana, con un semplice versamento di soldi, come ha affermato qualcuno. Ma che verranno prese decisioni serie ed adeguate alla gravità dei fatti".

La notte del drammatico incidente

Anche la famiglia di Greta Nedrotti, una volta risarcita, potrebbe non costituirsi come parte civile: entrambe le famiglie però saranno comunque a processo, come parti offese. La notte dell'incidente Teismann e Kassen sarebbero rientrati al porto e sarebbero anche andati a bere qualcosa con gli amici. Agli inquirenti avrebbero riferito di non essersi accorti di nulla. Le indagini confermerebbero una vasta gamma di infrazioni nautiche, dall'alta velocità (quattro volte oltre i limiti) ai fari anteriori accesi (non consentiti). Shoccanti le immagini raccolte dalle telecamere di una villa, che mostrano gli ultimi istanti di Greta e Umberto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccisi dal motoscafo: 1,3 milioni di risarcimento alla famiglia di Umberto

BresciaToday è in caricamento