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Cronaca Calvisano

Travolto e ucciso da un treno in corsa: le lacrime di moglie e figli

Morto sul colpo dopo il terribile incidente

E' il giorno del dolore a Calvisano per la scomparsa di Gianfranco Tomasoni, 81 anni: è morto lunedì sera, travolto da un treno della linea Brescia-Parma mentre stava attraversando a piedi i binari per raggiungere l'abitazione del figlio, a poche centinaia di metri dal passaggio a livello di Via Beata Cristina. Non ci sarebbero più dubbi sulla dinamica, i carabinieri e la procura hanno chiuso il caso: come riferito da diversi testimoni, Tomasoni avrebbe provato ad attraversare i binari nonostante il semaforo rosso e la sbarra abbassata.

Giovedì pomeriggio i funerali

La salma è stata ricomposta e già consegnata ai familiari. I funerali saranno celebrati giovedì pomeriggio alle 14.15 nella chiesa parrocchiale del paese, partendo dalla sua abitazione di Via Carpenedolo dove è stata allestita anche la camera ardente. Lascia nel dolore la moglie Lelia, i figli Angelo con Simona e Roberta con Cristian: la famiglia non chiede fiori ma opere di bene, nello specifico donazioni all'associazione Amici del Sidamo, di cui Tomasoni era volontario, gruppo che da 35 anni si occupa di progetti di solidarietà in Etiopia.

Il ricordo di Gianfranco Tomasoni

Dopo una vita nei campi, nonostante la pensione l'ex agricoltore Gianfranco Tomasoni dedicava ancora tanto tempo alla comunità. Dava una mano in oratorio, anche dietro al bancone del bar: impegnato anche nel locale Circolo Acli, da cui arriva un commosso saluto. "Il Circolo Acli di Calvisano - si legge in una nota - partecipa al lutto della famiglia Tomasoni ed esprime vicinanza al presidente Cristian per la scomparsa del caro suocero Gianfranco. Lo ricordiamo con il suo immancabile sorriso, da sempre impegnato nel volontariato". 

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