Nella cava dismessa un maxi-parcheggio abusivo da 400.000 metri quadrati
Blitz della Polizia Provinciale nell'ex cava da 65 ettari nell'Ateg42: all'interno un'azienda mantovana ci aveva ricavato un parcheggio abusivo da oltre 400mila metri quadrati
Nessuna autorizzazione, nessun cambio di destinazione d'uso così come prevede la legge, insomma violazioni sia in ambito urbanistico che dal punto di vista edilizio, ci sarebbero pure degli allacci abusivi, oltre a un'ipotesi – ma è ancora tutta da verificare – di reato ambientale in caso il bitume utilizzato per asfaltare l'area abbia rilasciato sostanze tossiche nel terreno.
Il blitz della Provinciale a seguito di lunghe settimane di indagini e accertamenti, da cui sarebbe emersa appunto la responsabilità dell'azienda mantovana che ha affittato buona parte del terreno dell'ex cava (in tutto 65 ettari, 650mila metri quadrati: sono stati posti sotto sequestro solo i circa 415mila mq effettivamente in affitto e adibiti a parcheggio e stoccaggio auto).
L'azienda è specializzata nella movimentazione e nella vendita di veicoli e automobili nuovi e usati. Nel “parco” allestito illecitamente nella ex cava di Ghedi già ce n'erano più di 4000, un colpo d'occhio considerevole. Ma pare che nelle prossime settimane, se non ci fosse stato l'intervento della Polizia, ne sarebbero potute arrivare più del triplo, altre 10/12mila vetture.
