Brescia, Castelmella: la segretaria procace scuote il Pd

L’unica cosa che nelle ultime settimane turba la quieta e pacata provincia bresciana, sembra siano le scollature delle donne, a testimoniare che - sebbene Berlusconi sia passato di moda (forse)  - il Berlusconismo è vivo e vegeto in mezzo a noi, a destra come a sinistra.

A finire al centro delle cronache nazionali è questa volta il Pd di Castelmella (...dopo la sexy-barista di Bagnolo Mella: sarà forse colpa dell’acqua inquinata del fiume?). Gianmario Masserdotti, coordinatore del circolo Pd, ha postato sulla sua bacheca Facebook un fotomontaggio, in cui - indossando una maglietta di Emergency - sbircia la scollatura di una modella procace in versione segretaria.

Appena pubblicata, è partito subito un botta e risposta con il capogruppo del Pdl di Castelmella, Daniele Mannatrizio, che lo ha accusato di sessismo e di mercificare il corpo della donna, aggiungendo che non ci si deve sorprendere "se nella  Giunta di Castelmella non ci sono donne".

La foto è in realtà innocentissima, ma – con la coda tra le gambe – Masserdotti l’ha subito rimossa dal suo profilo. E’ vero che il Pd ha fatto giustissime battaglie contro l’avvilimento del ruolo della donna in politica sotto il regno berlusconiano, quindi dovrebbe fare più attenzione, giusto per non fare la parte del bue che da del cornuto all’asino. Pietro Bisinella, segretario provinciale del Pd di Brescia, minimizza: “La politica dovrebbe occuparsi di cosa serie.” Facciamo notare a Bisinella che, da questo punto di vista, i cittadini sono ormai anni che attendono. Invano.