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Cronaca

Una bomba a mano sulla porta, evacuato il condominio: ci giocavano i bambini

Incredibile ma vero a Castel Goffredo

Una bomba a mano in condominio, panico e paura a Castel Goffredo. È successo all'alba di sabato in Via Ugo La Malfa: un residente di origini straniere, che stava tornando a casa dopo il lavoro, poco prima delle 5 si sarebbe accorto di un ordigno – appunto, una bomba a mano: a quanto pare una M36 della Seconda guerra mondiale – appoggiato a terra, all'ingresso del palazzo. Inevitabile lo spavento, immediata la chiamata alle forze dell'ordine.

"Quella bomba? È soltanto un gioco"

Già poco dopo le 6 l'intero condominio era stato evacuato, l'area del ritrovamento transennata: sul posto, oltre ai carabinieri, anche gli artificieri specialisti del Genio guastatori di Cremona. L'ordigno e stato rimosso e trasferito in un posto sicuro, per ulteriori accertamenti: dalle prime verifiche sul campo sembra fosse privo di gran parte della polvere da sparo, ma aveva ancora l'innesco e sarebbe potuto esplodere provocando danni a persone e cose.

Nel corso delle operazioni di messa in sicurezza, l'imprevedibile svolta: un uomo residente nel condominio avrebbe in seguito ammesso di aver posseduto da tempo la bomba a mano, di crederla innocua (in quanto ormai vuota) e per questo di averla regalata al figlio e agli amici di quest'ultimo per giocare. Un gioco pericolosissimo e che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze.

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