Capriolo: sequestrata mezza tonnellata di casoncelli freschi
Nei guai un noto pastificio con base a Capriolo: sequestrata circa mezza tonnellata di pasta fresca e ripieno, i casoncelli bresciani che non rispettavano le più recenti normative UE. Azienda sanzionata anche a livello sanitario
L’ASL di Brescia ha sequestrato circa mezza tonnellata di casoncelli freschi, prodotti in un noto pastificio di Capriolo. Oltre 500 chili di pasta e ripieno che sono stati posti sotto sequestro per ripetute violazioni delle norme europee, in particolare la mancanza dell’etichettatura.
In tutto quasi 1500 confezioni, recuperate all’interno del pastificio: le etichette non avrebbero riportato informazioni considerate obbligatorie dall’Unione Europea, in particolare sul tema delle allergie. E non è finita qui: i tecnici dell’ASL hanno poi rilevato diverse carenze di natura igienico e sanitaria.
In realtà tutto è cominciato alle porte della città, dove una pattuglia della Polizia Stradale ha intercettato un camion carico di casoncelli, trasportati senza rispettare le norme in materia di conservazione e temperatura.