
Lavorare nel degrado, dormire in un sottotetto alto un metro
Gli agenti della Polizia locale hanno sgomberato un immobile di via Milano, dove vivevano e lavoravano undici cittadini cinesi in pessime condizioni igienico-sanitarie, dormendo in un sottotetto alto meno di un metro
Gli agenti della Polizia locale di Brescia sono intervenuti questa mattina per sgomberare un immobile di via Milano con ingresso da via Sorbana 3. Gli agenti hanno trovato all’interno 11 cittadini cinesi, alcuni dei quali clandestini, che vivevano in pessime condizioni igienico-sanitarie e che dormivano in un sottotetto alto meno di un metro. Gli impianti del locale erano del tutto artigianali e non a norma. Metà dell’immobile era inoltre adibito a laboratorio tessile clandestino. Gli agenti della Locale, in accordo con gli operatori dell’Asl e dei Vigili del fuoco, hanno proceduto alla richiesta d’urgenza di inagibilità dell’immobile.
“Si tratta dell’ennesimo intervento in una zona particolarmente sensibile della Città – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi – Un’azione importante sia nelle dimensioni che negli effetti. Erano undici i cittadini cinesi che vivevano e lavoravano all’interno di questo piccolo immobile: grazie a questa operazione abbiamo inferto un altro colpo al commercio clandestino e alla produzione abusiva di merce sul territorio bresciano. Diamo oggi un segnale forte a tutta la città: la soglia d’attenzione è alta e gli agenti della Polizia Locale svolgono un lavoro costante di presidio del territorio per garantire la sicurezza in tutti i quartieri. La zona di via Milano è al centro di un importante progetto di riqualificazione urbana che deve passare necessariamente anche da operazioni volte a garantire una migliore qualità della vita”.