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Cronaca

Riciclaggio di denaro per milioni di euro: in manette imprenditore e compagna

In manette l'imprenditore Angelo Mulè e la compagna Patrizia Tretti, entrambi residenti nella nostra provincia, e due imprenditori di Taormina. Sequestrato un patrimonio di oltre due milioni di euro

Approfondendo le indagini è stato possibile ricostruire la complessa operazione di pulizia del denaro, nella quale era coinvolto anche Frisone. Gli assegni in arrivo da Brescia erano intestati a persone defunte o inesistenti, Nicita e Frisone però provvedevano a girarli a loro nome per intascare il denaro e restituirlo in contante al Mulè, trattenendo una quota percentuale.

Coinvolta anche la compagna di Mulè, la bresciana Patrizia Tretti, che a Taormina aveva anche creato una società, la Paniam Taormina Srl,  per dissimulare disponibilità patrimoniali di Mulè.

I militari hanno sequestrato quote societarie risalenti ai quattro imprenditori per l’ammontare di 2 milioni di euro, tra cui il dieci per cento del capitale sociale (che corrisponde ad un milione di euro) dell'Nh hotel ex Imperiale (noto albergo a cinque stelle del centro di Taormina); il 51% del capitale sociale del ristorante da Nino; quattro immobili, tra cui un villino, tutti a Taormina. Nelle mani della finanza denaro, conti correnti bancari, polizze assicurative e altri strumenti finanziari, per una somma complessiva di due milioni di euro.

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