Non paga le imposte, gli portano via la sua villa con piscina
Sequestro da mezzo milione (ma è una stima al ribasso) per una villa con piscina di proprietà di un conosciuto notaio di Brescia. Non sono state rese note le sue generalità. Le accuse: frode fiscale e peculato
Una villa da mezzo milione di euro sequestrata ad un celebre notaio di Brescia. Il motivo? Le accuse di frode fiscale. L'intervento della Guardia di Finanza: giovedì sono stati messi i sigilli alla sua villa di lusso, con piscina. Stimata, per ora, in poco meno di 500mila euro, insieme ad altri beni finanziari.
Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, a seguito di una segnalazione dell'Agenzia delle Entrate, il notaio non avrebbe versato le imposte di registro, di ipoteca e del catasto, nonostante in cinque anni – dal 2009 al 2015 – avrebbe stipulato ben 140 rogiti.
A seguito della confisca dei beni, e dell'avvio delle indagini, il notaio è stato sospeso dall'Ordine. Ora è accusato di peculato. Oltre allo studio in città è titolare anche di uno studio in provincia.