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Cronaca Centro / Via del Castello, 9

Una petizione contro l'ascensore in castello: "Serve analisi di costi e benefici"

Legambiente ha lanciato la proposta di un servizio navetta ad alta frequenza

Legambiente alza la voce contro il progetto dell’ascensore per il Cidneo. Lo fa con una petizione rivolta alla sindaca Castelletti e al consiglio comunale, in cui chiede un’analisi dei costi e benefici del progetto, nonché di valutare opzioni alternative, come l’attivazione di un servizio navetta.

La proposta del bus navetta e i dubbi sull'ascensore

Già nel mese di gennaio, il circolo bresciano dell’associazione aveva lanciato, in forma di sfida per l’amministrazione comunale, l’idea di sperimentare, nella primavera di quest’anno, un bus navetta ad alta frequenza. L’idea era quella di attivare un servizio di collegamento del Castello con le sottostanti piazza Arnaldo e Largo Formentone e con fermata d’interscambio con la stazione metro di San Faustino. La sperimentazione potrebbe, secondo l’associazione, fornire la soluzione per collegare il Castello alla città senza imbarcarsi nella costruzione di un’opera che giudica senz’altro costosa e incerta in termini sia di utilità che di sostenibilità economica. Oltre infatti agli elevati costi di realizzazione, lamenta Legambiente in una nota, “per quanto reso pubblico non è nemmeno stato definito il peso economico che questa opera potrà avere per la sua  gestione  ordinaria  in  termini  di:  oneri  di  manutenzione,  spese  energetiche  e  di  personale  addetto,  pulizia”.

La petizione sottolinea come manchino, inoltre, numerosi dettagli rispetto alla gestione dell’impianto: per esempio se sarà a pagamento, se sarà sempre presente del personale, per quali e quante ore funzionerà, con che frequenza, se e come sarà accessibile alle persone fragili. “A fronte di una capacità di carico prevista di 800 passeggeri l’ora dell’impianto ipotizzato” critica Legambiente “non è stata condotta alcuna valutazione costi/benefici e nemmeno uno studio preliminare sul numero di persone che attualmente frequentano il Castello e su quante sarebbero interessate a utilizzare un impianto che, fra le altre cose, avrebbe un punto d’accesso al “piano città” in un luogo poco frequentato e a circa 250 metri dalla stazione della metropolitana.”

Cosa chiede l'associazione

Che si effettuino queste analisi e che si faccia una sperimentazione in merito alla navetta sono le principali richieste del circolo di Brescia all’amministrazione. E naturalmente, che qualsiasi decisione in proposito sia rimandata al momento in cui saranno disponibili i risultati. gli ambientalisti, insomma, invitano la Loggia ad andare oltre ai facili entusiasmi, e considerare bene ogni opzione. 

Alle richieste di analisi in merito all’ascensore se ne aggiunge un’altra: quella di rendere il colle Cidneo un “parco urbano”  tutti gli effetti, imponendo quindi forti limiti all’accesso veicolare, oggi intenso: i viali nei pressi del Castello sono spesso usati come parcheggio gratuito  per  i  frequentatori  del  centro  storico, oltre che per spostarsi  fra  piazza  Arnaldo  e  porta  Trento:  “una  generazione di traffico improprio, in una zona che dovrebbe essere considerata un’isola di naturalità all’interno del  centro cittadino”. 
 

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