Omicidio di Anna Mura, condannato all'ergastolo il marito
Il giudice Anna di Martino ha accolta la richiesta del pm, condannando Alessandro Musini all'ergastolo per l'omicidio della moglie Anna Mura. In aula erano presenti i figli della donna: "Abbiamo avuto giustizia"
Il figlio adolescente della coppia, sul quale la difesa di Musini aveva puntato il dito durante il dibattimento, era presente solo all'udienza mattutina. Durante l'arringa difensiva si era a lungo parlato di un suo possibile coinvolgimento nell'omicidio della madre. Una tesi sostenuta dagli avvocati di Musini, ma non dallo stesso imputato. Perno fondamentale della tesi della difesa le tracce di sangue del ragazzino che sarebbero state trovate sugli slip indossati dalla vittima. Una teoria che il pm, nell'udienza precedente la camera di consiglio, ha definito piuttosto fantasiosa.
"Abbiamo perso la prima battaglia, non la guerra - commenta l'avvocato Ennio Buffoli -. Come abbiamo detto al nostro assistito, questo è solo il primo passaggio, ci rivedremo in appello. Questo processo si è concluso con un pm che ha elementi d'accusa minori rispetto a quelli iniziali. Vedremo come viene annullato e motivato il tema dell'ipotesi alternativa, perchè il Dna trovato sulle mutandine della Mura non è di Alessandro Musini."
