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Cronaca

Rubano telefoni in spiaggia: calci e pugni a un bagnante per scappare

Arrestati i responsabili: sono tre giovani marocchini

La lotta contro i furti ai danni dei bagnanti nella zona del basso Garda, in particolare sulla spiaggia del Campanello a Castelnuovo, ha portato i carabinieri del Nor di Peschiera ad arrestare tre giovani di origini marocchine senza fissa dimora: I. R., classe 1991, G. J., classe 2002, e I. T., classe 2002; sono ritenuti responsabili dei reati di furto in flagranza, false attestazioni a pubblico e rapina impropria.

Erano circa le 13.30 dell'11 agosto, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile è stata chiamata in aiuto presso la spiaggia del Lido Campanello, per il furto dello zainetto di un bagnante compiuto da tre ragazzi di origine nordafricana. La vittima, una volta accortasi di essere stata derubata, è riuscita a fermare uno dei tre, mentre i carabinieri, arrivati rapidamente sul posto, hanno preso in consegna il ladruncolo e, successivamente, sono riusciti a rintracciare i due complici, che si erano allontanati confondendosi tra le persone presenti al lido. 

Accompagnato il caserma, spiegano i nostri colleghi di Veronasera.it, il trio è stato sottoposto a perquisizione personale, che ha permesso di recuperare, oltre al citato zaino, anche tre costosi smartphone di ultima generazione. Dagli accertamenti eseguiti sui dispositivi, gli uomini dell'Arma hanno accertato che un cellulare era stato sottratto nella notte precedente ad un turista tedesco, mentre i restanti risultavano il frutto di una rapina ai danni di due giovani olandesi: uno di questi, nel tentativo di bloccare un malvivente, sarebbe stati preso a calci e pugni, così da ricorrere alle cure mediche del Pronto soccorso.

Pur di scongiurare l'arresto, i tre avrebbero dichiarato di essere minorenni, ma le successive verifiche hanno permesso ai militari di reperire le fotografie dei documenti d’identità marocchini, che attestavano la loro maggiore età.

I giovani sono perciò stati dichiarati in arresto e, su disposizione del pm di turno, condotti nel carcere di Montorio a Verona. Nel primo pomeriggio di venerdì il gip ha convalidato il provvedimento e disposto per tutti e tre la misura della custodia cautelare nel penitenziario scaligero.

Sono ancora in corso accertamenti dei carabinieri, su analoghi reati commessi di recente lungo le spiagge del lago di Garda ai danni dei turisti, al fine di appurare eventuali responsabilità a carico degli arrestati.

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