Rapina e sparatoria al centro commerciale: una commessa presa in ostaggio
Rapina e sparatoria al centro commerciale
Rapina e sparatoria martedì pomeriggio al centro commerciale Le Porte Franche di Erbusco: un commando di quattro rapinatori armati (e con il volto coperto da un passamontagna) ha fatto irruzione alla gioielleria Valenza, svuotando le vetrine di oro e gioielli - il bottino è ancora da quantificare - non prima di aver preso in ostaggio una commessa che aveva da poco concluso il suo turno di lavoro. La donna è stata immobilizzata a terra, con una pistola alla testa.
Il colpo è durato poco più di tre minuti, tra le 17.35 e le 17.40. I banditi sono entrati nel centro commerciale da un ingresso al primo piano: hanno raggiunto la gioielleria e in pochi attimi hanno messo in atto un piano probabilmente studiato per mesi. La commessa presa in ostaggio ha fatto sì che nessuno, in quel momento, abbia provato a intervenire.
La rapina e la sparatoria
Sotto shock clienti e dipendenti del negozio e di tutto il centro commerciale: in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, è intervenuta la sicurezza interna del mall. Una guardia giurata (disarmata) avrebbe cercato di infastidire i rapinatori lanciando loro una sedia addosso: per pronta risposta uno di loro avrebbe sparato un colpo di avvertimento, che comunque si è conficcato in una delle vetrine di un negozio di abbigliamento (dunque esploso quasi ad altezza uomo: solo per un irripetibile colpo di fortuna nessuno si è fatto male o è stato intercettato dalla traiettoria).
Come sono entrati, i ladri sono usciti: ovviamente ripresi dalle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne alle Porte Franche, ma anche inquadrati e fotografati dai tanti smartphone accesi di clienti e dipendenti. E' tutto materiale utilissimo messo già a disposizione dei carabinieri di Chiari, a cui sono state affidate le indagini.