Azienda in bancarotta, "buco" milionario: condannati i due amministratori
La sentenza con rito abbreviato del tribunale: quattro assolti e due condannati. Questi erano gli amministratori della Samos Costruzioni, Bruno Chiari e Daniele Rovetta, condannati a 10 mesi di reclusione
Erano stati accusati di bancarotta fraudolenta per distrazione preferenziale e da reato societaria. Secondo gli inquirenti gli amministratori della Samos si sarebbero appropriati di beni e disponibilità finanziarie dell’impresa, trasferendoli ad altre società (di cui facevano parte) e sottraendoli così ai propri creditori.
Attività che per l’accusa sarebbero state ben note al collegio sindacale. Ma il processo ha dato un altro verdetto: due condanne a ranghi ridotti, e ben quattro assoluzioni. La vicenda comunque si trascina da anni.
All’epoca gli inquirenti avevano calcolato un passivo di circa 6 milioni di euro. Erano scattati anche i sequestri: solo di unità immobiliari, tra case, appartamenti e villette anche sul lago di Garda, ne erano state sequestrate una trentina.