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Cronaca Roccafranca

Puzza di liquami ammorba l'aria: costretti a vivere con porte e finestre chiuse

Allarme puzza a Roccafranca: un odore insopportabile di liquami suini costringe i residenti a chiudere porte e finestre e a tapparsi il naso, nel tardo pomeriggio ma anche di notte

Il problema sarebbe dunque lo spandimento dei liquami, e non il “lavoro” delle centrali a biogas attive appunto a Roccafranco, una non lontana dall'abitato e l'altra al confine con Orzinuovi. Spandimento che si ripeterebbe periodicamente nei campi e nei canali.

Questi gli orari che secondo i cittadini sono i più “puzzolenti”: obbligati a tenere le finestre chiuse nel tardo pomeriggio, e a tapparsi il naso anche a notte inoltrata. Il motivo: “Non mancano i furbi che approfittano dell'oscurità per rilasciare nei canali irrigui i reflui zootecnici evitando così i costi dello smaltimento”.

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