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Cronaca

A Brescia la peggior qualità dell'aria d'Italia, seconda solo a Monza

Secondo un rapporto Ispra, l'aria della nostra città è la peggiore del Belpaese dopo quella di Monza

Dal rapporto sulla 'Qualita' dell'ambiente urbano' dell'Istituto superiore per le protezione e la ricerca ambientale (Ispra), in base a un progetto avviato, nel 2008, dal Dipartimento difesa del suolo dell'Istituto, emerge che la nostra città è seconda in Italia per peggiore qualità dell'aria, dietro a Monza e incredibilmente (o forse no) davanti a Milano, Roma, Napoli e Torino.

L'Ispra mette in evidenza le ''note dolenti, specie nel nord Italia e per il Pm10, con le città del bacino padano che hanno registrato frequenti superamenti del valore del limite giornaliero'' consentito.

Nonostante tutti i valori relativi alla media annua ''si trovino al di sotto dei 40 microgrammi per metro cubo, la gran parte delle città sono esposte a concentrazioni superiori al valore di 20 consigliato dall'Organizzazione mondiale della sanità come valore soglia per la protezione della salute umana''.

L'esposizione della popolazione alle polveri sottili, al particolato atmosferico (Pm10) in base alla media annua di concentrazione, vanno dal minino di Livorno a quello, come detto, di Monza e Brescia.

Ecco allora la classifica delle prime 10 città per peggiore qualità dell'aria (in base al valore soglia e numero di abitanti): - Monza - Brescia - Milano - Torino - Napoli - Piacenza - Pescara - Parma - Roma - Ancona.

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