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Cronaca Provaglio d'Iseo

Rabbia furiosa per uccidere la compagna: calci e morsi, le mani sul collo

La perizia definitiva sulla morte di Simona Simonini, la 42enne di Provaglio d'Iseo trovata senza vita, e in un bagno di sangue, nella sua abitazione di Zurane. Il compagno è accusato di omicidio

Una rabbia furiosa, indescrivibile. Non giustificabile nemmeno con alcol e droga. Simona sarebbe morta la notte tra il 15 e il 16 novembre, solo la mattina seguente Cadei avrebbe lanciato l'allarme. Nei mesi in quella casa sarebbe successo di tutto.

Anche Simona quella sera pare si fosse “riempita” di alcol e psicofarmaci, soprattutto antidepressivi. Anche questo fece “deviare” l'esito della prima autopsia. Ma l'ultima perizia non lascia più dubbi: è stata uccisa con violenza.

Oltre ai vari segni sul corpo, anche il suo collo presenta la ferita di due mani che l'hanno stretto forte, fortissimo. Per l'ultima volta, fatale. Dei litigi tra i due in tanti hanno raccontato, ma solo dopo, quando ormai era troppo tardi. Forse Simona è stata uccisa anche dall'indifferenza.

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