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Cronaca Provaglio d'Iseo

Pochi millimetri di pioggia, e nella Riserva finiscono gli scarichi fognari

È bastato un normale acquazzone a creare problemi

Circa 7.500 metri cubi di acque miste provenienti dallo sfioratore fognario, direttamente nelle Torbiere. È quanto successo il 25 aprile a Provaglio d'Iseo, nel paradiso naturalistico della Riserva delle Torbiere del Sebino, uno dei luoghi più caratteristici della nostra provincia. 

A spiegare l'accaduto, sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi, è Nicola Della Torre, il direttore della Riserva. Ogni volta che piove un po' più forte del normale (bastano pochi millimetri di pioggia, come successo il 25 aprile, con soli 12 mm di precipitazione) il vaso scolmatore dello sfioratore fognario di Provaglio d'Iseo lascia uscire dai 2 ai 3 metri cubi al secondo di "acque miste". Queste finiscono direttamente nelle Torbiere. Il 25 aprile sono finiti nella Riserva circa 7.500 metri cubi di acque miste, visto che lo scolmatore è entrato in azione per 50 minuti. 

Già da un paio di anni Acque Bresciane ha commissionato i lavori di riqualificazione strutturale (per un importo di 3,8 milioni di euro), al team dell'ingegner Marco Pilotti dell'Università di Brescia, del Dipartimento di idrologia. Un mese fa è arrivato il via libera definitivo, i lavori dovrebbero iniziare nel 2024. Secondo il direttore - che ha chiesto tempi e finanziamenti certi - la vasca progettata potrebbe non bastare, perciò ha chiesto la "valutazione di incidenza". 

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