Limone, addio polemico di don Eraldo: "Paese pieno di pecoroni"
La lettera d'addio di don Eraldo Fracassi, il parroco di Limone sul Garda che poco prima delle elezioni comunali aveva deciso di lasciare l'incarico. Polemiche a distanza con sindaco e cittadini "pecoroni"
Un addio amaro, e non senza polemiche. Il parroco di Limone sul Garda, Eraldo Fracassi, ha lasciato le redini della sua parrocchia, e a poche settimane delle elezioni comunali che hanno confermato il sindaco Franceschino Risatti, unico candidato e unica lista.
A poco più di un mese dai risultati elettorali il prete di paese, ora a Bagnolo Mella, scrive in una lettera le motivazioni della sua scelta. Una decisione maturata ancora sul finire del 2013, e poi concretizzatasi di fronte all’evidenza.
“Prima di tutto – spiega il parroco – mi sono reso conto in ritardo che nel 2011 in paese ero praticamente rimasto solo a difendere la chiesa di San Pietro in Oliveto”. Memorabile lo striscione esposto fuori dalla chiesa, che chiedeva lo stop alla speculazione.
Poi, le elezioni comunali. Per don Eraldo un’occasione: “E invece nessun limonese si è presentato alle amministrative, anche se avrebbe potuto farlo. Forse perché siamo un paese pieno di pecoroni”.