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Cronaca Castenedolo

Massacrato dalla polizia: risarcimento milionario per l’ultras bresciano

Nel 2005 il violento pestaggio, il coma, la riabilitazione: nel 2013 l'assoluzione degli otto poliziotti identificati. In questi giorni la notizia del risarcimento milionario a Paolo Scaroni

“Giustizia per Paolo”: il grido rilanciato dagli ultras di tutta Italia, per anni. All'epoca Scaroni aveva 26 anni, faceva l'allevatore nell'azienda agricola di famiglia. Perse il lavoro, e non solo: due mesi di coma, altri otto di una lunghissima riabilitazione, che ancora oggi non è finita.

Quelle botte lo ridussero in fin di vita: oggi Paolo Scaroni è invalido al 100% con “menomazioni permanenti e croniche, sia fisiche che intellettive”. Una piccola vittoria, ma non basta. “Se sono io il male della società, come ultras – ha dichiarato al Fatto Quotidiano dopo la notizia del risarcimento – allora chi mi ha ridotto così, cos'è?”.

“Ho dovuto imparare di nuovo a parlare, a camminare e a muovermi. Questi soldi non cancellano nulla: questa macchia è indelebile, impossibile da dimenticare. Lo Stato si è arrogato il diritto di strapparmi la vita di dosso, me l'ha presa e l'ha buttata nel cesso”.

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