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Cronaca

Staminali: sperimentazione all'ospedale Civile, difficoltà per le troppe richieste

Davide Vannoni, presidente di Stamina Fondation, denuncia le difficoltà in corso dopo l'approvazione in Parlamento del decreto sulle staminali

"Non abbiamo avuto ancora nessun tipo di contatto ufficiale, abbiamo mandato una raccomandata al ministro Lorenzin ribadendo la disponibilità alla sperimentazione. Speriamo non si perda tempo e non si cerchino scuse per non seguire la volontà del Parlamento".

Così Davide Vannoni, intervistato sulla sperimentazione del metodo Stamina prevista dalla legge approvata in Senato lo scorso 22 maggio. Il testo, infatti, oltre a consentire le cure a chi ha già iniziato le terapie, prevede una verifica di 18 mesi con il 'paletto' della sicurezza dei pazienti.

"Ci sembrerebbe strano - continua il presidente di Stamina Fondation - che ora non ci facessero fare la sperimentazione ma ci aspettiamo di tutto. Abbiamo mandato anche via posta certificata al ministero e all'Istituto Superiore di Sanità una lettera con tutti i nostri contatti, compreso il mio numero di cellulare, e aspettiamo che ci contattino con delle indicazioni precise". Facciano in fretta perché "già non c'é più tempo per cominciare il primo luglio".

All'ospedale Civile di Brescia "ci sono difficoltà a reclutare nuovi pazienti perché stanno arrivando tante richieste" e la struttura "sta dicendo a chi vince oggi il ricorso che la terapia può cominciare solo a giungo 2014". Vannoni sottilinea infine che, anche nei giorni scorsi, sono stati vinti "altri due ricorsi".

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