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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Fiesse

Uccide il patrigno per due birre di troppo: condannato a 16 anni

È stato condannato a 16 anni il 45enne Sebastian Stepinski, l'uomo che pochi mesi fa ha ucciso il patrigno Marino Pellegrini a coltellate

È stato condannato a 16 anni di reclusione il 45enne Sebastian Stepinski, l'uomo che ha accoltellato (e per 11 volte) il patrigno, appunto uccidendolo, al termine di una tanto accesa quanto banale discussione su quante bottiglie di birra avesse effettivamente bevuto. Una storia incredibile, la terribile conclusione di una situazione al limite, e che a quanto pare si trascinava da tempo.

Stepinski abitava nella casa di Marino Pellegrini a Fiesse, agricoltore bresciano di 74 anni ormai in pensione. Condividevano l'abitazione insieme alla madre di Stepinski, la donna di origini polacche con cui Pellegrini si era rifatto una vita.

Il brutale omicidio si è consumato il 21 maggio scorso, intorno a mezzogiorno: Pellegrini avrebbe rimproverato Stepinski di aver già bevuto troppe birre, almeno cinque, quando invece l'altro sosteneva di averne bevute solo tre. Da qui è scattata la scintilla che ha portato poi all'aggressione mortale.

L'assassino avrebbe poi raccontato tutto alla madre, senza però ricordarsi quanto accaduto nel dettaglio, cosa era successo e soprattutto come ha fatto a ucciderlo. La confessione gli ha comunque aperto le porte del carcere, dove è rimasto finora.

La magistratura a seguito di perizie ne avrebbe poi confermato la parziale incapacità di intendere e di volere: per questo il legale del 45enne sarebbe in procinto di chiederne il trasferimento in una struttura Rems, gli ex ospedali psichiatrico-giudiziari.

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