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Cronaca

Omicidio di Frank: chiuse le indagini, sette gli indagati

Concluso il lavoro della Procura e della Squadra Mobile sul duplice omicidio della coppia titolare di una pizzeria alla Mandolossa, gli indagati sono sette, di cui quattro coinvolti direttamente nell’assassinio

A distanza di quattro mesi dal duplice omicidio di Franco Seramondi e Vanna Ferrari, avvenuto l’11 agosto, il pm titolare dell’indagine, Valeria Bolici, ha ufficialmente iscritto nel registro degli indagati sette persone. Quattro di loro sarebbero direttamente coinvolte nell’assassinio della coppia, altre tre invece sarebbero responsabili del tentato omicidio dell’albanese Arben Corri, dipendente di Frank ferito a colpi di pistola alcune settimane prima della morte del suo titolare.

I responsabili materiali dall’assassinio sarebbero un indiano, Sarbjit Singh, e un pachistano, Muhammad Adnan, con quest’ultimo che imbracciò il fucile contro Frank e moglie e il primo che fornì supporto nell’azione, collaborazione pagata 1.500 euro. Le altre due persone indagate per l’omicidio sono Santokh Singh, detto Vicky, residente a Mairano, e Gurjit Singh, residente a Robecco d’Oglio nel Cremonese, con il primo è accusato di concorso in omicidio plurimo premeditato, ricettazione e porto d’armi illecite, il secondo per avere concorso a procurare l’arma del delitto. Nella vicenda è coinvolto anche un italiano che sarebbe entrato in possesso dell’arma dopo il tentato omicidio dell’albanese.

A quanto pare sono confermate anche le motivazioni che spinsero gli immigrati a far fuori Frank: la concorrenza. La pizzeria del bresciano infatti lavorava molto di più rispetto a quella del pachistano. 

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