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Cronaca

Ferrara, multate le 600 pecore «tosaerba» di Brescia: «manca un vaccino»

Gli animali, da dieci giorni star di Ferrara, sono stati multati dalla polizia locale di Bodeno per l'assenza di una vaccinazione. Ma per il pastore sono in regola in Lombardia

Da dieci giorni le 600 pecore «tosaerba» provenienti dalle valli bresciane sono l'attrazione di Ferrara. Ogni giorno — mentre vengono fotografate continuamente da cittadini e turisti — brucano una delle zone più caratteristiche della città estense: l'antico sottomura. Ma sulla testa del pastore Massimo Freddi è caduta una tegola, o meglio: una multa da 12mila euro, staccata dai vigili urbani del comune di Bodeno durante il passaggio delle pecore nel loro territorio di compoetenza.

Come riportato dalla Nuova Ferrara, ogni pecora è stata multata di 20 euro per la mancata vaccinazione dalla brucellosi (malattia infettiva provocata da batteri). Un conto salatissimo che non convince Freddi che si domanda perché i suoi animali — considerati indenni dalla brucellosi in Lombardia — dovevano essere vaccinati in Emilia Romagna. 

Il verbale è stato comunque staccato e consegnato, con coinvolgimento di Asl, veterinari e avvocati. Le pecore nel frattempo non si sono fermate: lentamente continuano a brucare nel sottomura di Ferrara, sempre con gli obiettivi degli smartphone puntati addosso. 

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