Mense chiuse: lavoratori in sciopero per il contratto
In centinaia a Milano per lo sciopero nazionale dei lavoratori della ristorazione collettiva. In piazza anche una numerosa delegazione bresciana
Una nutrita delegazione di lavoratori, delegati, operatori e dirigenti della Fisascat Cisl di Brescia ha partecipato questa mattina a Milano alla manifestazione regionale per lo sciopero nazionale dei lavoratori della ristorazione collettiva. Ad incrociare le braccia sono i dipendenti delle imprese di ristorazione collettiva rappresentate dall’Angem (Associazione nazionale della ristorazione collettiva e di servizi) che a novembre dello scorso anno ha disdettato il Contratto del Turismo per effetto dell’uscita dell’Angem dalla Confcommercio.
“Nonostante la disponibilità di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil ad avviare un tavolo di trattativa per definire un rinnovo dell’articolato contrattuale più rispondente alle mutate condizioni del settore della ristorazione collettiva, l’Angem – rileva un comunicato dei sindacati conferali – ha comunicato di aver sottoscritto il 9 maggio scorso un protocollo o con un’altra e diversa compagine sindacale, comparativamente non rappresentativa, affermando che le condizioni previste in tale accordo saranno applicate da subito a tutte le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende aderenti ad essa, e chiedendo a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di firmare per adesione il documento”.
“Il mancato rispetto delle basilari regole delle relazioni sindacali con le organizzazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative del settore – affermano i sindacati – configurandosi gli estremi di attività antisindacale”. Nel corso della manifestazione di questa mattina a Milano (dove ha sede l’Angem e il maggior numero di imprese aderenti all’associaizone), Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno diffidato le aziende aderenti ad Angem ad applicare un protocollo sottoscritto da un sindacato che rappresenta una piccola minoranza dei lavoratori del settore.