Un pezzo di storia bresciana che se ne va: morto l'ex sindaco Gino Cabrioli
Aveva 95 anni Luigi Cabrioli detto Gino, ex sindaco di Lograto (negli anni '70) e grande campione di atletica tra gli anni '40 e '50, insieme al fratello Idel
E' morto a 95 anni Luigi Cabrioli detto Gino, un pezzo di storia bresciana: lo piangono la moglie Amalia, i figli Luciano con Paola e Giusi con Graziano, i nipoti Davide con Francesca, Chiara, Andrea e Michele. Giovedì sera è programmnata una veglia, alle 20 nella Casa del commiato Zammarchi di Via Cavallera a Lograto, venerdì mattina (alle 10) i funerali nella chiesa parrocchiale del paese.
Proprio a Lograto lascia un grandissimo ricordo, lui che era stato sindaco per più di un mandato, negli anni '70. Ma prima di allora, insieme al fratello Idel – anche lui ex sindaco, ma a Torbole Casaglia, scomparso un anno e mezzo fa – si era fatto conoscere come grande campione sportivo, uno degli atleti bresciani più noti tra gli anni '40 e '50.
Gli anni della Forza e Costanza
Praticava l'atletica leggera, correva i 100 metri piani e la staffetta: faceva parte della storica società sportiva Forza e Costanza, attiva ancora oggi, quella che all'epoca poteva vantare dei volti noti come l'immortale Sandro Calvesi, e poi Santo Bruni, Ludovico Cavallari, Aldo Falconi, i fratelli Paterlini (Luigi e Luciano), Rolando Squassina.
E poi c'erano loro, i fratelli Cabrioli, Gino e Idel. Figli di una generazione che non c'è più, di una classe di ferro: sopravvissuto alla guerra, alle fatiche della fame e della ricostruzione. Instancabili fino all'ultimo giorno, amanti della vita da vivere a pieno. A tutta velocità.