Laura, scomparsa nel nulla: indagato per omicidio anche il fidanzato di una figlia
Iscritto nel registro degli indagati il fidanzato della maggiore delle due figlie indagate
Insieme a due delle tre figlie di Laura Ziliani, scomparsa a Temù nel maggio scorso, è stato iscritto nel registro degli indagati anche il fidanzato della figlia maggiore finita sotto inchiesta: le due giovani hanno 19 e 27 anni. Per tutti e tre l'ipotesi di reato è di concorso di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
A seguito della notizia, sia l'avvocato delle due giovani sia quello del fidanzato hanno preferito non rilasciare dichiarazioni da parte dei loro assistiti. Il ragazzo ora indagato, non ancora 30enne, è residente a Lecco ma si è spostato a Temù per stare vicino alla compagna nei lunghi giorni delle ricerche. È stato interrogato più volte dai carabinieri, sotto la direzione del pubblico ministero Caty Bressanelli.
La misteriosa scomparsa
Laura Ziliani era uscita dalla sua casa di Temù la mattina dell'8 maggio: aveva appuntamento con un'amica e poi anche con le figlie, ma non si è più fatta vedere. Lo stesso giorno erano state attivate le ricerche, proseguite per una decina di giorni senza sosta, poi interrotte e ancora riprese quando il 23 maggio venne ritrovata una scarpa della donna scomparsa, vicino a un torrente.
La 55enne si era trasferita in città (a Urago Mella) dopo la morte del marito, nel 2012, per un incidente in montagna. Ex agente di Polizia Locale proprio a Temù, poi dipendente del Comune di Roncadelle: non aveva mai abbandonato la sua amata Valcamonica, e spesso nel fine settimana raggiungeva la sua casa di montagna. Era un'escursionista esperta, ma il luogo dove sarebbe scomparsa è un sentiero senza particolari difficoltà o grossi dirupi. Per gli inquirenti, se fosse veramente caduta in quella zona, il suo corpo sarebbe stato individuato facilmente dai soccorritori.