rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

«5.000 $ per mio padre in coma, ma nessuno mi aiuta»

La figlia Anna lancia un appello per le condizioni disperate del padre, in coma farmacologico nell'ospedale di Mombasa, che chiede per le cure 5.000 dollari: a Felice Bonomi è stata rubata anche l'assicurazione sanitaria

L’ospedale di Mombasa chiede 5.000 dollari per non staccare le macchine che tengono in vita Felice Bonomi, il bresciano di 87 anni in coma dopo l’aggressione subita da otto banditi nella sua casa a Diani Beach in Kenya. È stata la figlia Anna a lanciare l’appello attraverso i microfoni di Teletutto, denunciando inoltre «le difficoltà di comunicazione con l'ambasciata».

Felice Bonomi è ricoverato in coma farmacologico all'ospedale di Mombasa: secondo la ricostruzione fatta dai nipoti, erano appena andati a letto quando otto malviventi hanno sfondato il muro, entrando nella casa con macheti e pistole, dopo aver sistemato la guardia di sorveglianza all’ingresso della villa. I primi a essere aggrediti sono stati i nonni, poi è venuto il turno dei nipoti, sistemati in un appartamento accanto.

La moglie keniota di Bonomi ha riportato diverse ferite e lesioni, mentre il bresciano originario di Vestone è stato malmenato fino a restare in fin di vita. Sono stati rubati soldi, casseforti, carte di credito, cellulari, passaporti e, probabilmente, «anche un'assicurazione sanitaria che mio padre aveva fatto, ma che non si trova», spiega ancora la figlia Anna, che si domanda disperata: «informazioni frammentarie: a chi devo spedire questi soldi? Come? A chi devo rivolgermi?».

Le prime cure sono state garantite dai nipoti, aiutati da alcuni italiani in vacanza a superare le difficoltà incontrate con le forze dell’ordine a causa dei documenti rubati. Hanno già fatto richiesta per quelli nuovi, ma dovrebbero arrivare solo dopodomani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«5.000 $ per mio padre in coma, ma nessuno mi aiuta»

BresciaToday è in caricamento